06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito č disponibile la seconda...
 
RIVOLTA NEL PENITENZIARIO DI TRAPANI
Il sovraffollamento rende impossibile la sopravvivenza. Protesta violenta a Trapani.
 

I detenuti iniziano a protestare, anche con violenza. La prospettiva del beneficio della "liberazione anticipata" potrebbe non bastare più. Ribadiamo, ancora una volta, che occorre intervenire con la massima urgenza, con provvedimenti che consentano una vivibilità almeno ai limiti della decenza.

 19 aprile 2009 . (Apcom) - Cinque agenti penitenziari del carcere di Trapani sarebbero stati aggrediti ieri pomeriggio nel penitenziario da alcuni detenuti extracomunitari della 'Sezione Mediterranea': un agente avrebbe riportato la frattura scomposta dell'avambraccio destro, gli altri quattro prognosi dai 5 ai 10 giorni.
Lo riferisce in una nota Eugenio Sarno, segretario generale della Uil-Pa Penitenziari, sottolineando che "ora la situazione è tornata sotto controllo, ma quanto accaduto deve far riflettere sull'opportunità di interventi immediati atti a deflazionare il grave sovrappopolamento delle carceri italiane o episodi come quello registratosi questa sera saranno cronaca quotidiana".
Ieri pomeriggio nella casa circondariale di Trapani sono arrivati venti detenuti provenienti da altri istituti siciliani: quando il personale di polizia ha cercato di allocare i primi detenuti nelle celle della sezione, cinque detenuti tunisini hanno aggredito i poliziotti e fomentato la protesta di tutta la sezione. I detenuti, riferisce ancora la Uil-Pa Penitenziari, hanno cominciato a battere le pentole sulle porte blindate e hanno dato vita ad una rumorosa protesta sedata a fatica dal personale. I cinque detenuti responsabili delle aggressioni sono stati arrestati ed isolati, in attesa delle procedure disciplinari e penali.
"E' chiaro che se in celle dove al massimo possono trovare ospitalità quattro persone se ne debbono allocare sei, mancano gli spazi e persino l'aria", continua Sarno: "Ciò non può in ogni caso giustificare atti di violenza in danno del personale cui va tutta la nostra solidarietà e vicinanza".
Secondo la Uil-Pa Penitenziari nella 'sezione mediterranea' del carcere di Trapani, con gli ultimi venti arrivi, la conta fa registrare ora quota 316 presenze, a fronte di una capienza massima di 180 posti. Nell'istituto la conta ammonta a 502 detenuti, a fronte di una capienza massima prevista di 282.

Agenzia: APCOM