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Napoli, 29 luglio 2009_____________ FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA.
IL PRECEDENTE:
Il 14 maggio 2008, la Camera Penale di Napoli ed "Il Carcere Possibile Onlus" scrivevano al Procuratore Generale, al Presidente del Tribunale di Napoli ed al Direttore Generale per la Gestione degli edifici giudiziari di Napoli, per denunciare lo stato di degrado delle celle del Palazzo di giustizia, dove sostano i detenuti in attesa di essere chiamati per il processo. Si chiedeva, inoltre, di poter visitare le celle per rendersi conto dello stato d'abbandono.
Questo il testo:
".....I detenuti in transito nel Tribunale di Napoli, per partecipare ai processi penali che li riguardano, continuano a denunciare l’invivibilità delle celle di sicurezza, dove per molte ore non è consentito sedersi, dove lo spazio è del tutto insufficiente rispetto al numero delle persone rinchiuse, dove le temperature sono sempre in eccesso – freddo d’inverno, caldo d’estate – dove, spesso, si preferisce non andare, rinunciando al diritto a comparire in udienza, per evitare la permanenza in un luogo che addirittura è peggio del carcere. Gli Avvocati della Camera Penale di Napoli, non possono restare inerti davanti a tali proteste ed avvertono l’obbligo di verificare le effettive condizioni generali dei luoghi in cui i detenuti vengono rinchiusi, in attesa del processo per poi essere tradotti nuovamente presso gli Istituti di appartenenza. Rivolgono, pertanto, istanza alle SS.VV. affinché possa essere consentito ad una delegazione di Avvocati di visitare le celle di sicurezza del Tribunale Di Napoli per constatarne l’effettivo grado di vivibilità. In attesa di un cortese riscontro......"
Il Direttore Generale rispondeva il 6 giugno 2008, confermando quanto denunciato, ma assicurando che era già in corso la procedura per eseguire i lavori
Questo il testo della risposta:
"......mi pregio rappresentare alle SS.LL. che lo scrivente, immediatamente dopo la presa di possesso, ha effettuato una verifica dello stato delle celle di sicurezza del N.P.G., rilevandone lo stato di precarietà sotto il profilo igienico sanitario per cui ha disposto la redazione di apposita relazione tecnica, trasmessa al Ministero della Giustizia in data 20.2.07 con contestuale richiesta di accreditamento dei fondi necessari per un intervento di manutenzione straordinario risolutivo delle problematiche emerse, i cui costi sono stati quantificati in €400.000,00. I fondi preventivati sono stati assegnati previa imputazione all’esercizio finanziario 2007 (in conto capitale) con provvedimento comunicato il 19.03.2008. Questa Direzione, che aveva fatto già predisporre il progetto delle opere a farsi, con provvedimento in data 22.4.2008, prot. 2988, ha indetto procedura di gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria di che trattasi. Si assicura che sono stati già espletati gli adempimenti connessi alla procedura di qualificazione delle imprese concorrenti e la scadenza del termine per la presentazione delle offerte è fissato per il prossimo 9 giugno.Il termine per l’esecuzione dei lavori sarà fissato nel minimo indispensabile, al fine di consentirne il completamento possibilmente entro la scadenza del periodo feriale. Per completezza d’inforemazione si riassumono, di seguito, le opere previste: a) rifacimento dell’impianto idrico – sanitario con rimozione e sostituzione dei sanitari esistenti con monoblocchi in acciaio inox e sostituzione degli arredi igienici dei bagni destinati al personale; b) sostituzione degli apparecchi illuminanti; c) interventi di tinteggiatura, previo rifacimento di rappezzi di intonaci ed opere di finitura...."
LA BUONA NOTIZIA:
Il Direttore Generale, Dott. Luigi Goglia, che ha comunicato nei giorni scorsi il completamento delle opere, il 28 luglio u.s. ha consentito al Presidente della Camera Penale di Napoli, Avv. Michele Cerabona ed al Presidente de "Il Carcere Possibile Onlus", Avv. Riccardo Polidoro, di visitare le celle di sosta del Palazzo di Giustizia di Napoli.
Oggi gli enormi locali si presentano puliti, imbiancati ed arieggiati. Vi sono circa 80 celle, divise in vari reparti, che consentono lo smistamento dei detenuti a seconda dell'Istituto di provenienza. Ogni cella è dotata di nuovissimo servizio igienico monoblocco wc-lavabo in acciaio inox. Vi è una panca in muratura che si sviluppa lungo una parete della cella. E' stato realizzato un locale infermeria.
Da locali non areati, sporchi ed umidi e servizi igienici "alla turca" maleodoranti, si è passati ad una situazione senz'altro civile, che potrà consentire ai detenuti in transito nel Palazzo di Giustizia di Napoli, di poter attendere senza ulteriori sofferenze di essere chiamati per la celebrazione del processo.
In allegato la descrizione dei lavori effettuati ed alcune foto dell'attuale situazione:
Relazione celle di sosta
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