06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito č disponibile la seconda...
 
DICHIARATO INCOMPATIBILE CON IL REGIME CARCERARIO DAL TRIBUNALE DI NAPOLI E DA OPERARE NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE, RESTA IN CARCERE DA OLTRE DUE MESI
Il 30 giugno il Convegno "Salute in carcere: a che punto siamo ?" organizzato dal Consiglio Regionale della Campania, ecco - al di lā di parole e promesse - la realtā.
 

Napoli, 7 luglio 2009____________"Vedremo !" Il nostro commento nel riportare la notizia del convegno "Salute in carcere....", che avevamo definito coraggioso, per il terribile momento che stanno vivendo gli Istituti della Campania, sopratutto per le carenze igienico sanitarie e per l'allarme epidemie. Ripetiamo "Vedremo"...vedremo se quanto dichiarato dall'Assessore alla Sanità Santangelo sarà effettivamente programmato ed attuato: un grande  Ospedale nell'Istituto di Secondigliano da 120/130 posti, con reparti operatori, rianimazione e specialisti che vi andranno a lavorare. Ospedale ottenuto ristrutturando i locali già esistenti. Un Centro Diagnostico nella Casa Circondariale di  Poggioreale, dove praticare accertamenti, esami, analisi ed altro. Le due strutture dovrebbero essere al servizio di tutti gli Istituti della Campania. L'Assessore ha assicurato tempi rapidi, perchè la situazione è effettivamente allarmante come egli stesso ha potuto verificare nel corso delle visite effettuate con il Garante dei diritti dei detenuti, Professoressa Adriana Tocco. L'Assessore merita fiducia, è fresco di nomina, è un esperto e noto chirurgo, ha già ricoperto incarichi pubblici ed ha avuto la sensibilità di verificare direttamente il dramma sanitario che affligge le carceri campane. Vedremo..
Nel frattempo  L.S., detenuto nella Casa Circondariale di Poggioreale, tramite il suo difensore, l'Avv. Salvatore Pane, ha portato a conoscenza della nostra Associazione il provvedimento emesso dalla terza Sezione Penale del Tribunale di Napoli con il quale veniva disposto il suo ricovero presso l'Ospedale C.T.O. di Napoli, in quanto le sue condizioni di salute lo rendono temporaneamente incompatibile con il regime carcerario. Il Tribunale, il 6 maggio u.s. disponeva che il centro penitenziario ove lo S. risulti associato concordi, nel più breve tempo possibile, con il Centro traumatologico il giorno e l'ora del trasferimento....
Oggi 7 luglio 2009, dopo 2 mesi L.S. è ancora a Poggioreale. 
Siamo ancora più convinti che se la "politica" non si muoverà con effettiva urgenza, sarà necessario l'intervento suppletivo - anche in questo caso - della Magistratura, ma non di quella di Sorveglianza, ma delle Procure perchè è evidente che siamo in presenza di reati . "Vedremo...."