Napoli, 10 maggio 2009 --------------L’iniziativa, nata nel 2008 con il protocollo d’intesa tra l’ “Associazione Professionale Cuochi Italiani” e “Il Carcere Possibile Onlus” , cominciata come attività di volontariato, vede quest’anno il diretto coinvolgimento del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania, che ha stanziato un fondo, quale rimborso spesa, per gli chef coinvolti. Un particolare ringraziamento va, dunque, espresso nei confronti del Dott. Tommaso Contestabile, Provveditore Regionale della Campania, ed al Dott. Claudio Flores, Dirigente dell’Area Educativa e Trattamentale.
I laboratori sono finalizzati ad offrire ai detenuti che parteciperanno ai corsi di cucina la preparazione necessaria ad ottenere un attestato che possa facilitare il loro reinserimento nella società e nel mondo del lavoro. Il corso, iniziato in questi giorni, si articolerà in 100 ore di lezione pratico-teorica, con rilascio di attestato di frequenza come “Comis di cucina”.
Un’ occasione per sconfiggere l’ozio della detenzione contribuendo alla crescita culturale dei detenuti, fornendo loro elementi che ci si augura potranno essere sfruttati una volta fuori dalle mura.
Hanno aderito all’iniziativa gli Istituti di ARIENZO, BENEVENTO, LAURO, POZZUOLI e S.M. CAPUA VETERE.
Si ringraziano gli chef dell’ ”Associazione Professionale Cuochi Italiani”, che hanno offerto la loro professionalità per l’iniziativa:
Prof. Ugo D'Orso - Presidente Delegazione della Campania
Raffaele Cardillo - Segretario - Chef e Patron Ristorante "Casa D'Avalos" (Coordinatore del progetto)
Luigi De Martino - Consigliere - Chef Ristorante "Chamade" - Napoli – (Casa Circ. Lauro)
Antonio Del Sole - Consigliere - Chef Ristorante "La Tortuga" - Varcaturo (NA) – (Casa Circ. Pozzuoli)
Antimo Puca - Chef – (Ist. S.M. Capua Vetere)
Fabrizio Clemente – Chef – (Casa Circ. Arienzo)
Maurizio Esposito – Chef - (Casa Circ. Benevento)
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