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In un Istituto che potrebbe ospitare al massimo 16 persone, ve ne sono detenute 50, più del triplo. A Mistretta (Messina), il sovraffollamento - costante in tutta Italia e con cifre anche più allarmanti - ha sollecitato un'indagine della Procura della Repubblica, come affermato in un comunicato stampa del Senatore Salvo Fleres, Garante dei Diritti dei Detenuti per la Regione Sicilia (vedi comunicato in calce). Le notizie riportate dai maggiori quotidiani nei giorni scorsi e le stesse parole del Ministro della Giustizia, che ha dichiarato che alcuni Istituti di Pena violano i principi costituzionali, sono delle vere e proprie "notizie di reato" sulle quali tutte le Procure avrebbero l'obbligo di indagare. Ha iniziato Mistretta....e le altre ?
Comunicato stampa
Il senatore Salvo Fleres, Garante dei diritti dei detenuti
in Sicilia, ha dichiarato:
“le denunce che da tempo formulo pubblicamente e con atti
formali, sulla intollerabile situazione carceraria
siciliana, con particolare riferimento alle pessime
condizioni delle carceri: “Piazza Lanza” di Catania;
“Ucciardone” di Palermo; Mistretta; Favignana; San
Cataldo; Modica; Marsala) cominciano a produrre iniziative
positive da parte delle autorità competenti, Ministero
della Giustizia in testa.
Apprendo oggi che la Procura della Repubblica di Mistretta,
diretta dal Procuratore Capo dott. Luigi Patronaggio, ha
aperto un fascicolo esplorativo sulle condizioni della
struttura carceraria di quel comune che ospita 50 detenuti
rispetto ai 16 che potrebbe ospitarne.
Mi auguro che la magistratura attivi ogni meccanismo di
verifica e di conformità alla legge, al fine di
individuare le eventuali responsabilità e per una efficace
tutela della dignità della persona e dei diritti delle
persone private della libertà personale.
Palermo 23 Marzo 2009 |