Napoli, tribunale chiusi a Ferragosto
per 10 giorni attiva solo una mail
di Leandro Del Gaudio
Per una dozzina di giorni, quelli più caldi dell'anno, dovranno accontentarsi di un indirizzo di posta elettronica. Inutile mandare i propri avvocati in Tribunale, incartamento alla mano, inutile chiedere di affacciarsi allo sportello per un consiglio sul modo migliore per depositare la propria istanza.
Impossibile poi per i legali mettersi in fila per ragionare sull'incartamento e quant'altro richiesto dal codice per ottenere una revoca di un arresto, una scarcerazione anticipata, un beneficio, un regime alternativo alla cella, un ricovero in ospedale. Tutto avverrà - almeno per una dozzina di giorni - attraverso un indirizzo mail, unico interfaccia dell'ufficio Tribunale di Sorveglianza, nei giorni immediatamente successivi Ferragosto. Estate 2017, eccola la novità dai piani alti del Palazzo di giustizia. Una circolare spedita ai direttori delle carceri, all'ufficio esecuzione esterna e al presidente della camera penale di Napoli, chiarisce che sono in arrivo alcune novità per i giorni più caldi dell'anno, che sono poi i giorni in cui la richiesta di un beneficio carcerario si fa decisamente più pressante. Quanto basta a rafforzare la decisione della Camera penale di Napoli di varare un nuovo pacchetto di astensioni per i giorni che vanno dall'undici al 14 luglio prossimo. Ma andiamo con ordine, a partire dalla nota spedita dal dirigente dell'ufficio amministrativo del Tribunale di Sorveglianza, vale a dire uno dei gangli essenziali del funzionamento della giustizia: l'oggetto della nota riguarda «le istanze di licenze, permessi ed autorizzazioni relative al mese di agosto del 2017».
E sono due le notizie indicate nel corso della circolare spedita a dirigenti e addetti ai lavori: si chiarisce che ad agosto «l'organico sarà ridotto e al fine di gestire istanze di permessi premiali, autorizzazioni per soggetti in regime di semilibertà ed urgenza, bisognerà attrezzarsi a presentare istanza entro il 20 luglio». Poi c'è la seconda informazione presente nella nota, quella che ha sollevato perplessità tra i penalisti: «Ricordo - scrive il dirigente - che dal 14 al 26 agosto del 2017 sarà attivo il solo indirizzo di posta elettronica certificata uffsorv.napoli@giustiziacert.it». Apriti cielo. Insorge il «carcere possibile», vale a dire la onlus della Camera penale che si batte per il miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti, specie nel distretto di Corte di appello di Napoli, dove gli istituti penitenziari sono da sempre alle prese con problemi di sovraffollamento.