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Napoli, 29 novembre 2008__________L’allarme sovraffollamento delle carceri italiane è stato lanciato stamattina nel convegno “Il carcere dimenticato. Riflessioni sulla detenzione in Italia”, tenutosi al cinema Filangieri di Napoli ed organizzato dalla Camera Penale e da “Il Carcere Possibile Onlus”. Il dibattito, moderato dal giornalista de “La Repubblica” Dario Del Porto, si è aperto con i saluti del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Francesco Caia e del Presidente della Camera Penale, Michele Cerabona . Sono intervenuti, per l’Amministrazione Penitenziaria, il Capo-Dipartimento Dott. Franco Ionta, che ha sottolineato la necessità di un rapido intervento per impedire l’incrementarsi delle presenze negli Istituti di pena , ma ha rilevato che i problemi del carcere riflettono i problemi del Paese, dove gli ospedali e le scuole non funzionano è evidente che anche una struttura pubblica come il carcere è in sofferenza. In tale situazione di emergenza va lodato – ha riferito il Capo del Dipartimento – il sacrificio di coloro che nelle carceri lavorano, in particolar modo della Polizia Penitenziaria. Il Presidente del Tribunale di Sorveglianza, Dott.ssa Angelica Di Giovanni, gli Avvocati Cristiana Bianco e Massimo Vetrano hanno affrontato le problematiche relative alla giurisdizione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, analizzando casi specifici e soffermandosi sull’importanza che i principi espressi dalla Corte nei suoi provvedimenti trovino un’applicazione concreta. Il Garante dei diritti dei detenuti della Regione Campania, la Dott.ssa Adriana Tocco, nominata da pochi mesi, ha fatto riferimento all’esperienza dei Garanti di altri Enti Locali, all’importanza di tale figura ed al programma che il suo Ufficio intende portare avanti, L’onorevole Alfonso Papa, già magistrato presso la Corte di Appello Di Napoli, ha difeso le misure del Governo relative al “pacchetto sicurezza”, perché rispecchiano il programma che era stato presentato agli elettori ed ha evidenziato come la costruzione di nuove carceri potrà risolvere il sovraffollamento, in quanto s’intende seguire strade nuove, come l’affidamento ai privati, per giungere alla loro rapida realizzazione. La senatrice Maria Fortuna Incostante, ha sottolineato l’importanza di un’azione unitaria, con un interscambio di idee ed energie, tra politici, magistrati, avvocati ed altre categorie, che possa portare, su un tema condiviso, come la rieducazione dei detenuti, a modificare l’attuale situazione. L’Avv. Annalisa Senese ha evidenziato le condizioni d’invivibilità degli Istituti di pena, soffermandosi anche su quelle drammatiche di chi è sottoposto al regime del 41 bis e facendo esplicito riferimento anche alle enormi difficoltà degli stessi familiari dei detenuti. Il presidente de “Il Carcere Possibile Onlus”, Avv. Riccardo Polidoro ha criticato le soluzioni fino ad ora indicate dal Governo per affrontare il sovraffollamento, giudicate insufficienti per contenuto e tempi di realizzazione, ed ha indicato, nell’incremento delle misure alternative al carcere, la strada da praticare nell’immediato per uscire dall’emergenza. Tale soluzione dovrà essere contemporaneamente affiancata da una corretta informazione governativa (Pubblicità Progresso), affinché l’opinione pubblica sappia che il detenuto che sconta la pena con una misura alternativa, torna a delinquere con una percentuale vicina allo zero, mentre due detenuti su tre che scontano la pena in carcere, vi rientrano dopo poco tempo. L’Avv..Gaetano Balice ha concluso il dibattito riassumendo le singole posizioni ed auspicando un intervento rapido ed efficace del Governo per evitare che l’emergenza ci porti ad una situazione ingestibile.
Presenti al convegno, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Dott. Giandomenico Lepore, Il Provveditore della Campania dell’Amministrazione Penitenziaria, Dott. Tommaso Contestabile, Magistrati di Sorveglianza, Direttori degli Istituti di Pena, Funzionari del Provveditorato e numerosi Avvocati.
(il documento de “Il carcere Possibile “I DIRITTI DEI DETENUTI . SOVRAFFOLLAMENTO – RIFORME – SOLUZIONI).
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