Dopo Napoli, S.M.Capua Vetere, Nola, L'Aquila, Palermo e Bari, l'8 giugno, a cura della Camera Penale di Catanzaro e della locale Delegazione de "Il Carcere Possibile Onlus", l'appello al Ministro e al Parlamento partirā anche da Catanzaro. |
|
Napoli, 6 giugno 2012_______Continua l'impegno delle Camere Penali Italiane e de "Il Carcere Possibile Onlus" per sollecitare misure urgenti e indifferibili per la drammatica situazione delle carceri, dove si continua a morire senza che vengano adottati concreti provvedimenti. Al 4 giugno sono 73 i decessi, tra questi 24 suicidi. Un morto ogni due giorni da diversi anni. Lo stato di emergenza proclamato dal Consiglio dei Ministri all'inizio del 2010 è stato prorogato, il Capo dello Stato chiede che venga affrontata con "prepotente urgenza" il problema, il Ministro della Giustizia definisce "tortura" l'attuale stato detentivo, ma nulla si muove. Le strade più volte indicate dall'Avvocatura per eliminare il sovraffollamento sono ignorate. "FATE PRESTO" come il titolo de il quotidiano "Il Mattino" all'indomani del terremoto in Irpinia. Occorre intervenire subito perchè la Giustizia in Italia è "terremotata", ma, se la vita ha ancora valore, eliminare le ragioni del sovraffollamento è un dovere primario.
A Catanzaro, l'8 giugno alle ore 15.30, presso la Sala Convegni del Palazzo dell'Amministrazione Provinciale, sarà collocato lo striscione "FATE PRESTO", con l'indicazione del numero dei decessi dal 2010 ad oggi. Nell'occasione prevista la proiezione di due video-inchieste girate in alcuni Istituti di Pena e l'intervento dell'Avv. GREGORIO VISCOMI - VicePresidente della Camera Penale di Catanzaro e componente l'Osservatorio Carcere dell'Unione Camere Penali Italiane - e dell'Avv. RICCARDO POLIDORO - Presidente de "Il Carcere Possibile Onlus", Camera Penale di Napoli.
|