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Napoli, 7 settembre 2011_______________Continuano inarrestabili le morti nelle carceri italiane. La media resta quella di un morto ogni due giorni, un suicidio ogni cinque. Dopo i digiuni e le visite di ferragosto e in attesa del promesso "pacchetto" del neo Ministro della Giustizia, che dovrebbe risolvere il problema del sovraffollamento, nulla è stato concretamente programmato per arrestare quest' "epidemia" indotta da una situazione d'illegalità permanente. Si muore al nord, come al sud del Paese. Dall'inizio di agosto:
il 2 agosto a PERUGIA: suicidio di un detenuto di 36 anni;
l'8 agosto a CATANZARO: suicidio di un detenuto di 66 anni;
l'8agosto a PONTREMOLI (MASSA CARRARA): suicidio di un ragazzo di 28 anni, nella cella di sicurezza della stazione dei Carabinieri;
il 10 agosto a PALIANO (FR): un detenuto di 54 anni muore di infarto;
l'11 agosto a ROMA: un detenuto di 30 anni si suicida;
il 18 agosto a MILANO (OPERA): suicidio di un detenuto di 32 anni;
il 22 agosto a REGGIO CALABRIA : una detenuta di 31 anni si suicida;
il 3 settembre a MACERATA: un uomo di 35 anni esce dal carcere e il giorno dopo scopre di avere una malattia infettiva, si suicida in ospedale;
il 2 settembre a CALTANISSETTA: un detenuto di 35 anni muore per meningo-encefalite;
il 6 settembre a AGRIGENTO: suicidio di un detenuto di 27 anni |