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ANSA __________Manifestazione di protesta dei detenuti nella tarda serata di lunedì 8 novembre all’interno del carcere di Novara. Tra le 23 e mezzanotte i detenuti del reparto ordinario giudiziario hanno iniziato a battere le stoviglie contro le grate e i cancelli delle celle per manifestare contro le gravi condizioni di sovraffollamento dell’istituto, dove in questi giorni è stata installata la terza branda per ogni stanza.
A denunciare le condizioni del carcere piemontese è l’Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che ricorda che in ogni cella sono presenti mediamente sette persone e che il totale di detenuti all’interno della struttura è di 157 contro una capienza prevista di 100.
”Le condizioni di quel carcere – afferma Leo Beneduci, segretario generale del sindacato – sono davvero disumane tanto per i detenuti quanto per gli agenti. Ricordiamo che, tra l’altro, sono esauriti i fondi per gli straordinari e le missioni della polizia penitenziaria e per il lavoro interno al carcere dei detenuti. A questo punto attendiamo che il governo, oltre al commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria, ne nomini uno anche per le carceri”.
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Napoli, 9 novembre 2010_________Dal Piemonte alla Sicilia , dalle carceri piccole a quelle grandi (Poggioreale a Napoli ospita 2700 detenuti con una capienza tollerabile di 1300) un grido di allarme comune. Non vi è più alcun rispetto per la dignità umana. Al sovraffollamento incessante si accompagna una totale mancanza di risorse, che rende ormai la detenzione, in alcuni istituti, una vera tortura.
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