Napoli, 7 novembre 2010___________Ancora misure restrittive della libertà per fattispecie che andrebbero risolte in altro modo. Mentre gli Istituti di Pena sono al collasso e giorno dopo giorno aumentano le cifre relative al sovraffollamento e peggiorano le condizioni igienico-sanitarie in cui sono costretti a vivere i detenuti, il Governo continua a emettere provvedimenti che vedranno forze dell'ordine e amministrazione penitenziaria impegnate su un ulteriore impegnativo fronte: quello della prostituzione di strada.
Il Ministro Carfagna dichiara: " Vieta la prostituzione in tutti i luoghi pubblici, per togliere linfa alle organizzazioni criminali che lucrano sul corpo delle donne, giovanissime e straniere".
Il corpo delle donne - quelle disperate, quelle appunto "di strada" - troverà così altre strade: il carcere o il foglio di via. .
Il corpo delle donne - quelle organizzate e ben attrezzate - continuerà a percorrere autostrade verso la celebrità ed il potere.
Insomma, nulla di nuovo. Per le vere e finte emergenze carcere e solo carcere.
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