06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito č disponibile la seconda...
 
IL PREMIO NAPOLI ENTRA A POGGIOREALE
In collaborazione con "Il Carcere Possibile Onlus", l'incontro tra gli autori vincitori della sezione di Letteratura Italiana ed un gruppo di lettura costituito da detenuti.
 

Napoli, 27 ottobre 2010, ------------Gli scrittori  Sergio De Santis, Benedetta Tobagi ed Emanuele Trevi, hanno incontrato, nella Casa Circondariale di Poggioreale  un gruppo di lettura costituito da circa venti detenuti che, con il coordinamento della operatrice dott.ssa Anna Farina, avevano letto ed approfondito le opere premiate.
Silvio Perrella, Presidente della Fondazione Premio Napoli,  ha evidenziato che il Premio quest’anno ha lo scopo di “svelare” il quartiere di Montesanto ed è stato assegnato ed organizzato in memoria di Petru, il musicista di strada rumeno barbaramente ucciso all’interno della stazione della cumana.
Tre “colleghi” di Petru hanno suonato per i detenuti e per gli ospiti intervenuti, tra i quali il Dott. Carminantonio Esposito, da pochi giorni Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli.
E' stato illustrato il lavoro svolto in questi anni da "Il Carcere Possibile", con particolare riferimento all’iniziativa “Detenuto per un minuto” – l’installazione di una cella virtuale nella centralissima Piazza dei Martiri -, considerata dalla scrittrice Valeria Parrella quale migliore iniziativa in Campania nel 2009, nonché alla redazione ed alla distribuzione presso tutti gli istituti penitenziari della Campania della “Guida ai diritti e ai doveri dei detenuti”, opera apprezzata nel contenuto da tutti i relatori, nonché dal pubblico presente.
E' iniziato,poi, l’incontro con gli scrittori italiani vincitori del Premio, basato su una serie di risposte da parte di quest’ultimi alle numerose domande loro rivolte dal gruppo di lettura dei detenuti.
Particolarmente interessante ed emozionante è stato l’incontro con Benedetta Tobagi, autrice del libro “Come mi batte forte il tuo cuore”, libro autobiografico sull’omicidio del padre della scrittrice, il giornalista del Corriere della Sera, Walter Tobagi, ucciso nel maggio del 1980 da alcune frange estremistiche.
A prescindere dal contenuto dell’incontro con i diversi scrittori, vale la pena di evidenziare il particolare interesse dimostrato in questa occasione dai detenuti di Poggioreale. Interesse manifestatosi in una serie di osservazioni e di domande pertinenti, acute e spesso molto profonde, a dimostrazione che, laddove si consente ai soggetti ristretti nei penitenziari italiani di svolgere attività di approfondimento e di riflessione ben guidate e coordinate, il principio sancito dall’art. 27 della Costituzione non finisce per essere una mera enunciazione di principio, bensì è un' occasione di rieducazione effettiva per gli internati.  
Il 5 novembre ci sarà l'incontro tra il gruppo di lettura dei detenuti di Secondigliano e gli autori vincitori della Sezione di Letterature Straniere.