06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito č disponibile la seconda...
 
NELLA MANOVRA FINANZIARIA PREVISTO IL TAGLIO DI 18.592.537 EURO SUL PROGRAMMA DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
7.402.666 EURO IN MENO PER SPESE DI MANTENIMENTO, ASSISTENZA E RIEDUCAZIONE DEI DETENUTI
 

DALL'AGENZIA : Apcom, 22 giugno 2010

Il taglio ai fondi Fas previsto in manovra, nel 2011, ammonta a quasi 900 milioni di euro. Lo si legge nella tabella sui tagli lineari ai ministeri consegnata oggi in commissione Bilancio dal sottosegretario all'Economia, Luigi Casero. Nella tabella, alla voce ministero dello Sviluppo economico, si legge che nel 2011 la riduzione della dotazione finanziaria del Fas ammonta a 897.079.644, nel 2012 di 459.723.950, nel 2013 la riduzione è di oltre 1 miliardo di euro. Nella lista dei tagli, in testa per sacrifici nel 2011, ci sono poi: le politiche economico finanziarie e di bilancio del ministero del Tesoro con 159.908.003 euro di riduzione; l'istruzione, università e ricerca scientifica con 104.245.378 euro; pesanti anche le riduzioni di stanziamenti per la cultura che deve subire un taglio di oltre 58 milioni di euro.
Tra le "vittime" del capitolo "Istruzione", ci sono per esempio 875.298 euro tolti alle spese per l'educazione stradale; 20.452 euro di meno in Puglia per i corsi scolastici di lingua a favore dei cittadini extracomunitari e un taglio di 10.410 euro in Campania per le spese per gli handicappati. Il ministero della Giustizia invece subisce una riduzione di ben 18.592.537 euro sul programma sull'amministrazione penitenziaria, di cui 7.402.666 euro da tagli alle spese di mantenimento, assistenza e rieducazione dei detenuti. Ancora: nella voce ministero del Lavoro c'è una riduzione di 2.747.261 nel 2011 delle spese per la promozione della cultura e delle azioni di prevenzione in materia di salute e sicurezza.
Casse piu' leggere anche alla Farnesina: via 21 milioni per la cooperazione allo sviluppo, di cui 13 milioni per la cooperazione politica, la promozione della pace e la sicurezza internazionale. Saltano anche 3,5 milioni per la direzione generale per gli italiani all'estero.