|
Napoli, 14 aprile 2010__________Ancora un suicidio. A Roma, nell'Istituto di Rebibbia, un uomo di 31 anni si è impiccato. La Polizia Penitenziaria denuncia che i tentativi di suicidio sono molti e solo grazie al loro tempestivo intervento vengono neutralizzati.
"Nell’attuale disastro penitenziario italiano gli unici problemi che si vogliono affrontare sono quelli dell’edilizia, mentre il carcere in Italia ha da tempo perso qualsiasi parvenza di umanità per il personale e per i detenuti - ha dichiarato il segretario dell’Osapp Leo Beneduci - Il problema delle carceri va affrontato nel complesso e non solo dal punto di vista delle infrastrutture. Se i 700 milioni di euro nel 2010 ed il miliardo e mezzo di euro nel triennio per le nuove carceri fossero destinati ad una reale riforma del sistema, ad incrementare le risorse ed il numero degli addetti non solo di Polizia Penitenziaria, per la depenalizzazione dei reati di minore allarme e pericolosità e per il reale e produttivo reinserimento sociale dei reclusi, i vantaggi sarebbero molteplici anche in termini di maggiore sicurezza per l’intera collettività".
L’esempio del nuovo carcere di Rieti pronto e consegnato da mesi e non in grado funzionare in mancanza di personale, doveva essere di monito per il Ministro Alfano - ha dichiarato in conclusione il sindacato. Le condizioni di vita e di lavoro nelle carceri non sono più "sopportabili" né per i detenuti né per il personale della polizia penitenziaria". |