Il 13° suicidio del 2010 definito: Una morte annunciata (confronta precedente news: suicidio 13)
Napoli, 9 marzo 2010________________ Nell'esposto si denuncia che la labilità mentale del detenuto era stata sottovalutata. La perizia psichiatrica, richiesta dalla difesa - secondo l'esposto - aveva accertato che il soggetto soffriva di schizofrenia e tendeva all'autolesionismo, ma il personale medico non riteneva il detenuto psicolabile ed il direttore del carcere si ostinava a parlare di simulazione. Alcuna sorveglianza era stata disposta ed ilcadavere è stato rivenuto dai compagni di cella, che tornavano dall'ora d'aria.