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Napoli, 26 febbraio 2010________________Mentre l'emergenza carcere continua ad aggravarsi, il Governo non prende decisioni concrete. Lo stato di emergenza ,deliberato dal Consiglio dei Ministri, non fa intravedere, per il momento, alcuna soluzione. Regna una grande confusione di progetti e di riforme, che sembrano mirare più ad altri interessi che alla tutela dei diritti dei detenuti.
Sospesa l'edilizia-carceraria urgente, che doveva prendere a modello quella della Protezione Civile , si torna a parlare di Carceri-Galleggianti. Oggi a Trieste la Fincantieri presenta al pubblico il plastico di una struttura modulare galleggiante che potrà ospitare tra i 600 e gli 800 detenuti.
Soluzione, quella delle carceri-galleggianti, come già detto in precedenti occasioni, bocciata in altri Paesi europei e che comporterebbe molteplici problemi, tra cui il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie, che spesso non sono garantite negli Istituti posti sulla terra ferma. |