ASCA) - Roma, 11 feb - ''E' passato da 200 a 300 reclusi a settimana (1.300 mensili) l'incremento delle presenze detentive nelle carceri italiane, secondo una rilevazione che alle 17.00 di ieri 10 febbraio indica in 65.720 i detenuti presenti, a cui vanno aggiunte ulteriori 500 unita' non conteggiate per assenze a vario titolo''. A segnalarlo e' il Segretario Generale dell'Osapp, Leo Beneduci che aggiunge: ''di massima, gli incrementi sono andati a pesare sulle sedi gia' in grave affanno, in quanto da tempo accedenti la capienza massima sostenibile, quali quelle di Emilia Romagna (554 detenuti in piu'), Veneto (+350), Lombardia (+348), Sicilia (+317) e Puglia (+259), a riprova che il sovraffollamento penitenziario oltre che dalle operazioni di polizia contro la criminalita' e dalle esigenze processuali, e' anche frutto di scelte non eccessivamente coerenti e razionali in seno all'Amministrazione penitenziaria''.

''Dopo gli annunci di gennaio in Consiglio dei Ministri - prosegue Beneduci - e con i sindacati del personale da parte del Ministro Alfano, anche per la costruzione di 47 nuovi padiglioni e 18 nuovi istituti per 9.650 posti-detenuto in piu' nel 2010 e 21.700 entro il 2012, cominciano a manifestarsi lungaggini burocratiche, mentre si ritiene che rallentamenti piu' consistenti non potranno non esserci a seguito delle recenti vicende giudiziarie riguardanti la Protezione Civile a cui era stata delegata la fase progettuale e realizzativa delle nuove infrastrutture penitenziarie''.