06-04-2014
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IL SAPPE DENUNCIA LA GRAVISSIMA SITUAZIONE IN LIGURIA
I detenuti protestano per le drammatiche condizioni in cui sono costretti a vivere e la tensione č altissima
 

 

Articolo da I.G.V. .it: 11.01.2010

Liguria. Da molto tempo il Sappe denuncia la situazione altamente critica delle carceri liguri. Visti i recenti eventi drammatici nei penitenziari genovesi di Marassi e Pontedecimo (con agenti aggrediti e detenuti protagonisti di atti di autolesionismo), però il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha deciso di portare direttamente sul tavolo del Ministro della Giustizia Angelino Alfano la gravissima situazione penitenziaria della Liguria.

Una situazione caratterizzata da un pesante sovraffollamento nelle 7 carceri regionali e dalle considerevoli carenze di organico nei Reparti di Polizia penitenziaria e in quelli del Personale amministrativo. Solo nel carcere Sant’Agostino di Savona, a fronte di una capienza di 36 posti e tollerabile di 56, attualmente, ci sono 73 detenuti. In totale in Liguria a fronte di 1140 posti previsti e 1.594 posti tollerabili totali sono chiusi in carcere 1664 detenuti.

“Abbiamo scritto oggi al Ministro Alfano ed Capo dell’Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta per denunciare una situazione allarmante, che ricade principalmente sulle donne e gli uomini della Polizia penitenziaria, come purtroppo dimostrano i gravi fatti accaduti in questi giorni. La grave e critica situazione della Liguria emerge infatti chiaramente esaminando i dati relativi agli organici del Corpo di Polizia ed alle presenze di detenuti nelle sette Case Circondariali della Regione. La Liguria è la Regione in Italia con la percentuale minore di poliziotti penitenziari in servizio rispetto a quelli previsti” spiega Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto SAPPE.

“Attualmente nelle carceri liguri sono impiegati circa 900 agenti poliziotti rispetto ai circa 1.300 previsti. Tanto per citare qualche esempio, con riferimento alle carenze nei vari ruoli del Corpo di Polizia penitenziaria, a Chiavari mancano 17 unità, a Genova Marassi ben 165(!), a Pontedecimo 58, a Imperia 22, a La Spezia 53, a Sanremo 80 ed a Savona 14! Ed anche per quanto concerne il Personale dirigenziale e tecnico amministrativo la situazione ligure è davvero allarmante. Mancano, complessivamente, ben 3 Dirigenti, 22 Educatori, 21 Assistenti Sociali, 68 Collaboratori, 80 tra collaboratori d’area direttiva, tecnici, impiegati, informatici” prosegue il segretario del Sappe.

“L’emergenza sovraffollamento in Liguria ha oltrepassato di molto la capienza regolamentare degli istituti, anche quella che al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria definiscono ‘tollerabile’. Fino ad oggi la drammatica situazione è stata contenuta grazie principalmente al senso di responsabilità, allo spirito di sacrificio ed alla grande professionalità del Corpo di Polizia Penitenziaria. Ma queste sono condizioni di logoramento che perdurano da mesi e continueranno a pesare sulle donne e gli uomini della Polizia penitenziaria. Quanto si pensa possano resistere gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria, che sono costrette a trascurare le proprie famiglie per garantire turni massacranti con straordinari talvolta nemmeno pagati?” aggiunge Martinelli.

Il Sappe ha quindi chiesto al Ministro della Giustizia Alfano di adottare urgenti provvedimenti finalizzati da un lato ad incrementare concretamente gli organici di tutti i Reparti di Polizia Penitenziaria della Liguria e dall’altro a ridurre il numero dei detenuti presenti in Regione.