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Napoli, 30 dicembre 2009__________________Nella news del 7 luglio 2009 avevamo fatto riferimento a quanto dichiarato dall'Assessore alla Sanità della Regione Campania durante un convegno sulla sanità in carcere.
""...vedremo se quanto dichiarato dall'Assessore alla Sanità Santangelo sarà effettivamente programmato ed attuato: un grande Ospedale nell'Istituto di Secondigliano da 120/130 posti, con reparti operatori, rianimazione e specialisti che vi andranno a lavorare. Ospedale ottenuto ristrutturando i locali già esistenti. Un Centro Diagnostico nella Casa Circondariale di Poggioreale, dove praticare accertamenti, esami, analisi ed altro. Le due strutture dovrebbero essere al servizio di tutti gli Istituti della Campania. L'Assessore ha assicurato tempi rapidi, perchè la situazione è effettivamente allarmante come egli stesso ha potuto verificare nel corso delle visite effettuate con il Garante dei diritti dei detenuti, Professoressa Adriana Tocco. L'Assessore merita fiducia, è fresco di nomina, è un esperto e noto chirurgo, ha già ricoperto incarichi pubblici ed ha avuto la sensibilità di verificare direttamente il dramma sanitario che affligge le carceri campane".
Con l'accordo firmato il 28 dicembre u.s. tra Amministrazione Penitenziaria e Regione, l'Assessore Santangelo ha ribadito il suo programma, pur ammettendo che spera di ottenere 20 milioni di euro per pagare la sanità penitenziaria, cifra comunque - ha precisato - al di sotto delle esigenze. Ripetiamo VEDREMO.
Nel documento esplicito riferimento anche ad interventi che riguardano i due Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dove saranno avviati progetti terapeutici affidati alle Asl. Per i Minorenni detenuti previsti accordi-sanitari in collaborazione con enti ed associazioni. VEDREMO. |