INIZIATI I LABORATORI DI CUCINA IN 5 ISTITUTI PENITENZIARI
La presentazione dell'iniziativa, voluta dalla nostra Associazione, al Provveditorato Regionale
Napoli, 11 marzo 2008------ (vedi anche in Rassegna Stampa)----
Il Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria, Dott.Tommaso Contestabile, Il Segretario dell' "Associazione Professionale Cuochi Italiani", Avv. Raffaele Cardillo ed il Presidente de "Il Carcere Possibile Onlus", Avv. RiccardoPolidoro,hanno illustrato, stamattina, presso la sede del Provveditorato, l'iniziativa che prevede laboratori di cucina negli Istituti Penitenziari di ARIENZO, BENEVENTO, LAURO, POZZUOLI e SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Un'opera di volontariato non retribuita, finalizzata ad offrire ai detenuti che partecipano ai corsi la preparazione necessaria ad ottenere un attestato che possa facilitare il loro reinserimento nella societā e nel mondo del lavoro.
Un'occasione per sconfiggere l'ozio della detenzione contribuendo alla crescita culturale dei detenuti, fornendo loro elementi che ci si augura potranno essere sfruttati una volta fuori le mura.
Hanno fornitola loro professionalitā gli chef ARTURO FUSCO del ristorante "VILLA LUCREZIO" di Napoli; GIUSEPPE SPINA del ristorante "IL CASALE DEI MASCIONI" di Caserta; LUIGI DE MARTINO del ristorante "CHAMADE" di Napoli; ANTONIO DEL SOLE del ristorante "LA TORTUGA" di Varcaturo (Na); MARCO SCOPPETTA del ristorante "LA TORTUGA" di Napoli; ANTIMOPUCA ed EMANUELE DE MARTINO, nonchč il Presidente della Delegazione Campania dell' "Associazione Professionale Cuochi Italiani", Prof. UGO D'ORSO ed il Segretario Raffaele Cardillo, Chef e Patron del ristorante "CASA D'AVALOS - IL CASTAGNO" di Napoli.
Il programmateorico-pratico si svolgerā in 16 lezioni, che saranno di tipo dimostrativo, con degustazione. Saranno ammessi ai laboratori 12 / 14 detenuti e le esercitazioni si svolgeranno una volta la settimana nelle cucine dell'Istituto.