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Napoli, 26 agosto ______________ Dall'iniziativa dei Radicali "FERRAGOSTO 2009 IN CARCERE" emerge che vi sono circa 63.211 detenuti, di cui 31.109 in attesa di giudizio, distribuiti nelle 217 carceri italiane, con un esubero pari a 21.860 unità, e un deficit di agenti di polizia penitenziaria di circa 8000 unità.
116 sono i bambini "rinchiusi" assieme alle madri, e per loro in molti casi non sono presenti asili o strutture adeguate alla loro permanenza negli istituti.
Ribadiamo l'importanza dell'ingresso massiccio di politici nelle carceri, che da un lato ha avuto il pregio di portare solidarietà a coloro che sono costretti a scontare la pena con modalità illegali e dall'altro ha dato rilevanza mediatica a quanto di vergognoso accade in strutture pubbliche, quali sono gli istituti di pena.
Continuano le proteste:
Circa 80 detenuti del carcere di Pisa intorno alla mezzanotte di ieri sera hanno bruciato arredi, suppellettili ed effetti personali provocando un incendio nei corridoi che ha reso necessario spostarli in cortile dove poi si sono barricati per due ore e mezza gridando "libertà libertà". Lo rende noto Donato Capece, segretario del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria.
A Pisa ci sono oltre 400 detenuti per una capienza massima di 200. La protesta è cominciata lunedì sera, 24 agosto, quando 200 detenuti, sempre della sezione giudiziaria, hanno protestato per la mancanza d'acqua e, dopo aver battuto oggetti contro le sbarre, hanno incendiato corredi, suppellettili ed effetti personali lanciandoli nei corridoi insieme a escrementi e bottiglie. |