06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito è disponibile la seconda...
 
LA RISPOSTA DEL DIRETTORE GENERALE PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI GIUDIZIARI DI NAPOLI.
 
Napoli, 6 giugno 2008. Il Direttore Generale per la Gestione e Manutenzione degli edifici giudiziari di Napoli, Dott. Luigi Goglia, ha risposto alla nostra richiesta di visitare le celle di sicurezza del Palazzo di Giustizia di Napoli (vedi testo della lettera pubblicato nelle news il 14 maggio 2008), con una missiva inviata anche al Procuratore Generale, al Presidente della Corte di Appello, al Presidente del Tribunale, al Procuratore della Repubblica, al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria. Questo il testo della lettera: “Con riferimento alla nota datata 14.05.2008, con la quale i Presidenti della Camera Penale e dell’Associazione “Il Carcere Possibile Onlus” di Napoli, hanno rappresentato le condizioni di precarietà in cui versano le celle di sicurezza ubicate nel N.P.G., mi pregio rappresentare alle SS.LL. che lo scrivente, immediatamente dopo la presa di possesso, ha effettuato una verifica dello stato delle celle di sicurezza del N.P.G., rilevandone lo stato di precarietà sotto il profilo igienico sanitario per cui ha disposto la redazione di apposita relazione tecnica, trasmessa al Ministero della Giustizia in data 20.2.07 con contestuale richiesta di accreditamento dei fondi necessari per un intervento di manutenzione straordinario risolutivo delle problematiche emerse, i cui costi sono stati quantificati in €400.000,00. I fondi preventivati sono stati assegnati previa imputazione all’esercizio finanziario 2007 (in conto capitale) con provvedimento comunicato il 19.03.2008. Questa Direzione, che aveva fatto già predisporre il progetto delle opere a farsi, con provvedimento in data 22.4.2008, prot. 2988, ha indetto procedura di gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria di che trattasi. Si assicura che sono stati già espletati gli adempimenti connessi alla procedura di qualificazione delle imprese concorrenti e la scadenza del termine per la presentazione delle offerte è fissato per il prossimo 9 giugno.Il termine per l’esecuzione dei lavori sarà fissato nel minimo indispensabile, al fine di consentirne il completamento possibilmente entro la scadenza del periodo feriale. Per completezza d’inforemazione si riassumono, di seguito, le opere previste: a) rifacimento dell’impianto idrico – sanitario con rimozione e sostituzione dei sanitari esistenti con monoblocchi in acciaio inox e sostituzione degli arredi igienici dei bagni destinati al personale; b) sostituzione degli apparecchi illuminanti; c) interventi di tinteggiatura, previo rifacimento di rappezzi di intonaci ed opere di finitura. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e porgo Distinti Saluti”. Quanto denunciato dalla nostra associazione, in merito all’invivibilità delle celle di sicurezza, rispondeva, dunque, a verità. Da oltre un anno l’Ufficio competente aveva rilevato tale emergenza ed aveva avviato le pratiche necessarie per un risanamento dei locali. I lavori dovrebbero iniziare a breve ed essere completati per settembre. I tempi della giustizia sono evidentemente lunghi anche per risolvere problemi legati alle stesse condizioni igienico-sanitarie in cui l’attività giudiziaria si svolge. Se le celle di sicurezza appartenessero a privati sarebbero state poste sotto sequestro fino al ripristino della legalità. I detenuti, invece, continuano a soggiornare in locali inadeguati in attesa che venga trattato il loro processo. Ringraziamo il Direttore Generale per la risposta fornita alla nostra richiesta, vigileremo sull’effettivo inizio dei lavori e, sin da ora, rinnoviamo la richiesta di visitare le celle di sicurezza del Tribunale di Napoli a lavori completati.