06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito è disponibile la seconda...
 
LA SITUAZIONE NELLE CARCERI ITALIANE
 
I dati sulla struttura delle carceri e sul numero e la condizione delle persone detenute pubblicati sul sito radiocarcere.com, forniscono lo spunto per alcune importanti riflessioni. Innanzitutto è confermato il sovraffollamento (nonostante il recente indulto) e la previsione che, a breve, gli stessi effetti del provvedimento di clemenza saranno del tutto annullati e si tornerà alla situazione di emergenza che obbligò il Parlamento ad adottare la misura che fu ritenuta impopolare e che tante critiche suscitò. Dalla lettura di tale dato emerge, dunque, che nulla è stato fatto per evitare che l’indulto si riducesse ad un semplice “provvedimento tampone”, mentre, invece, poteva rappresentare l’occasione per una nuova e seria politica penitenziaria. Altro dato inquietante è quello relativo al numero delle celle a norma: 4.763 su 28.828. Se il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria fosse una ditta privata vedrebbe sequestrati gran parte dei suoi Istituti. Solo la metà delle sale colloqui è a norma, nonostante la legge preveda che vengano incoraggiati i rapporti con l’esterno ed in particolare con i familiari. Ben due terzi della popolazione detenuta è in attesa di un giudizio definitivo, cioè sono “giudicabili”. Ciò è dovuto ai tempi lunghissimi del processo penale e, di fatto, snatura la funzione del carcere che è essenzialmente per i “definitivi”, per i quali dovrebbe essere ipotizzato il tentativo di reinserimento, secondo quanto previsto dall’art. 27 della Costituzione: “Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato”. Un detenuto su quattro è tossicodipendente, un detenuto su tre è straniero, circostanze che dovrebbero far riflettere sulla necessità di modificare le leggi in materia. La percentuale dei detenuti in affidamento che tornano a delinquere è bassissima (0,16%), dato che dovrebbe incoraggiare l’adozione di misure alternative al carcere. La presenza di cinquanta bambini – da zero a tre anni – negli istituti di pena insieme alle rispettive madri, dovrebbe incentivare la creazione di strutture alternative. Su questi dati dovrebbero riflettere i partiti politici alla vigilia delle elezioni. Ci sono ben 50.000 persone detenute che attendono che i loro diritti trovino tutela e gli stessi cittadini liberi –con una corretta informazione – comprenderebbero che una concreta opera di rieducazione influirebbe in materia determinante sulla stessa sicurezza sociale tanto auspicata. Questi i dati: Le carceri Numero delle carceri: 205 Numero delle celle: 28.828 Celle a norma: 4.763 Numero sale colloqui: 530 Sale colloqui a norma: 272 I detenuti presenti Capienza regolamentare delle carceri: 42.213 posti Numero di detenuti presenti: 49.442 (dato del 10 dicembre 2007) Flusso nelle carceri: 90.000 persone all’anno Posizione giuridica dei detenuti Su 49.442 detenuti: 16.525: sono in attesa di un primo giudizio 9.642: sono in attesa dell’appello 3.199: sono in attesa del giudizio della Cassazione 18.589: sono in carcere perché condannati in via definitiva 1.487: sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva Caratteristiche dei detenuti Su 49.442 detenuti: il 4% sono donne 18.350 sono stranieri 11.000 sono i detenuti tossicodipendenti 1.700 ricevono in carcere la cura col metadone 4.000 sono siero positivi 1.157 sono alcolisti Pene e reati dei condannati Su 18.589 detenuti condannati: il 43% sconta una pena complessiva che va dai 3 ai 6 anni. il 52% ha un residuo pena di 3 anni. il 29% sconta una pena per reati contro in patrimonio il 16%, sconta una pena per reati contro la persona il 15% sconta una pena per violazione della legge stupefacenti il 3,6% deve scontare una pena per reati contro l'amministrazione Misure alternative, permessi premio e semilibertà 11.527 detenuti sono ammessi a una misura alternativa il 9% è sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali 66 si sono visti revocata la misura alternativa lo 0,16% dei detenuti in affidamento torna a delinquere 6.986 beneficiano di permessi premio 723 sono in regime di semilibertà Bambini detenuti e donne in gravidanza carceri con bambini: 12 bambini detenuti: 50 Età: da 0 a 3 anni I bambini accusano: disturbo nell’umore, ritardo nella parola Donne detenute in gravidanza: 20 Solo Milano ha creato una struttura diversa dal carcere per le mamme detenute con i loro bambini. Si tratta di una sezione del carcere di San Vittore distaccata in un appartamento.