06-04-2014
GUIDA AI DIRITTI ED AI DOVERI DEI DETENUTI SECONDA EDIZIONE: Nella sezione UTILITA' del sito è disponibile la seconda...
 
GRANDE PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO "IL CARCERE IN EUROPA"
 
Napoli, 3 marzo 2008. Si è concluso sabato scorso il convegno organizzato dall'AED (Avvocati Europei Democratici). Molti i relatori, non solo italiani, ma anche tedeschi,inglesi, francesi, rumeni , spagnoli, che hanno offerto un quadro esaudiente della situazione degli Istituti di pena nei vari paesi europei. Gli interventi sono pubblicati sul sito dell'AED. Tra gli altri sono intervenuti l'Avv. Crisiana Bianco, già Referendario presso la Cancelleria della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, che si è soffermata in particolare sulla giurisprudenza della Corte; il Dott. Emilio di Somma, Vice-Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, che ha sottolineato l'allarmante situazione negli istituti di pena italiani, nonostante il recente 'indulto. Prima dell'indulto le presenze erano 62.000, dopo il provvedimento 38.000, oggi siamo già a 51.000, con una crescita mensile di 1.000 unità circa. Occorrono immediatamente finanziamenti per nuove strutture e per il personale, ha affermato il Dott. Di Somma, evidenziando anche che i 2/3 dei detenuti sono giudicabili, mentre il 37% sono stranieri, circostanze che rendono non più procrastinabili riforme concrete ed un maggior uso di pene alternative al carcere, tenendo presente che il tasso di recidiva per quelli che ne usufruiscono è del 19%, mentre è del 70% per coloro che scontano la pena in carcere. Il Prof. Ferrajoli si è soffermato sul principio che la pena si giustifica solo se è in grado di garantire una prevenzione, affermando che oggi c'è una carcerazione di massa della povertà.